Domenica 18 settembre si è svolto il VI CLEAN UP DAY di Viale Europa, a Cagliari, un’importante iniziativa promossa dall’associazione Farmacia Politica, rappresentata dal suo presidente Dott. Fabio Vitiello, con la collaborazione del team di ForJus, ResetUniCa – associazione di rappresentanza universitaria di Cagliari, di cui è coordinatrice e rappresentante Sara Cappello-, Cagliari Pulita – organizzazione di tutela ambientale, rappresentata da Francesco Piseddu – e Marevivo – associazione ambientalista, il cui delegato di Cagliari è il Dott. Pietro Caredda.
Il cleanup è nato dall’esigenza di contrastare l’inquinamento diffuso al fine di preservare l’ambiente ed il paesaggio dell’area di Viale Europa di Cagliari che -come noto- è frequentata da tanti cittadini ed è una delle mete più visitate dai turisti.
A tal proposito, segnaliamo che il giorno dell’evento, per tutta la mattina, con cadenza ogni mezz’ora più o meno, sono giunti al belvedere diversi autobus che trasportavano turisti che, purtroppo, si sono trovati davanti ad una imbarazzante situazione di degrado ed incuria che riguarda tutta l’area di viale Europa, come testimoniato dalle foto che abbiamo scattato.
Dopo una breve presentazione dell’iniziativa e delle ragioni che hanno spinto Farmacia Politica ad organizzarla insieme a ForJus, ResetUniCa, Cagliari Pulita e Marevivo, i volontari – muniti di buste di plastica e guanti – si sono dedicati per quasi quattro ore alla raccolta in sicurezza dei rifiuti, battendo principalmente l’area del Belvedere di Viale Europa, il Belvedere Memorial, l’area del parcheggio antistante, la porzione della carreggiata immediatamente precedente ed una porzione di quella successiva, nonché l’area limitrofa del giardino di Monte Urpinu.
All’iniziativa – che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Cagliari – hanno partecipato oltre 40 persone: la maggior parte dei volontari aveva tra i 20 e i 35 anni ma non sono mancati bambini accompagnati dai genitori ed alcuni partecipanti over 50, a dimostrazione del fatto che la tutela dell’ambiente e del paesaggio è una tematica che coinvolge tutte le generazioni in modo trasversale.
Dimenticavamo: al cleanup ha partecipato anche Polly, la cana di Carola Farci, aka ecoprof.travel (qui trovate il suo profilo instagramhttps://instagram.com/ecoprof.travel?igshid=YmMyMTA2M2Y= ), che l’anno scorso ha viaggiato per l’Europa in cerca di spiagge da ripulire e che ha dato un importante contributo per la buona riuscita dell’evento.
L’area di Viale Europa, come sappiamo, è piuttosto vasta e, purtroppo, vi si trova una quantità considerevole di rifiuti di ogni genere: i più diffusi sono, senz’altro, i mozziconi di sigaretta e le bottiglie di vetro e plastica ma nella nostra raccolta non sono mancati contenitori di cibo da asporto, buste, lattine ed anche siringhe.
Tuttavia, il lavoro svolto è stato più che soddisfacente: i volontari hanno lavorato instancabilmente per quasi 4 ore ed hanno raccolto oltre 50 sacchi di rifiuti di vario genere e natura, e poco meno di una decina di bottiglie di plastica piene di mozziconi.
Anche in considerazione dei riscontri positivi da parte delle persone che hanno apprezzato l’impegno che i volontari hanno dedicato a ripulire una delle aree più significative della città di Cagliari, non può che ritenersi che l’iniziativa appena conclusa abbia contribuito a sensibilizzare la cittadinanza rispetto al tema della tutela ambientale e del paesaggio.
Farmacia Politica, ForJus, ResetUniCa, Cagliari Pulita e Marevivo hanno collaborato intensamente per la buona riuscita del VI CLEAN UP DAY di Viale Europa e si impegnano ad organizzare in futuro altre iniziative di questo tipo.
Da ultimo, vogliamo rivolgere un ringraziamento speciale a tuttз з volontarз che hanno partecipato attivamente al cleanup ed a chi ha dato il proprio contributo a distanza, magari condividendo semplicemente la notizia sui social.
Un grande GRAZIE anche a Fabio Vitiello, Sara Cappello, Francesco Piseddu, Pietro Caredda con cui è sempre un piacere collaborare, a Davide Vitiello, che si è occupato – tra le altre cose – del reperimento e distribuzione dell’attrezzatura ai volontari, ed a Serena Cocco che, oltre ad aver dato un grande contributo all’organizzazione dell’evento, ha scattato le foto più significative del cleanup e ci ha permesso di utilizzarle.